In alternativa al tradizionale cappotto possiamo realizzare anche un microcappotto termico. Si tratta di un rivestimento isolante a basso spessore composto in prevalenza da microsfere ceramiche sottovuoto a granulometria variabile. Questo speciale materiale, evoluzione di una tecnologia inventata dalla Nasa, possiede una capacità di isolamento termico superiore ai materiali isolanti tradizionali: questi ultimi infatti si limitano a rallentare il flusso termico e di conseguenza la loro capacità isolante dipende dallo spessore del cappotto; il materiale del microcappotto, invece, blocca quasi completamente il flusso termico e permette di conseguenza di realizzare cappotti con spessore ridotto.
Un ulteriore vantaggio del microcappotto è di essere idrofobico: questo evita la possibile formazione di condensa tra le pareti e il materiale isolante, responsabile di muffe e funghi.